martedì 26 gennaio 2010
Protezione Civile… “Operazione ARCOBALENO”
Il tema è “la Protezione Civile nelle Emergenze”.
Il 24 gennaio ha preso pertanto il via questa esercitazione destinata alle Associazioni e Gruppi Comunali di Protezione Civile delle provincie di Milano e Monza Brianza, unitamente alle forze del Servizio Sanitario, Unità Cinofile e Unità Antincendio.
Il raduno di circa 500 persone è avvenuto nei comuni di Cambiago (campo 1) e Gessate (campo 2).
Gli scenari previsti sono stati diversificati e consistevano nell’allestimento dei campi base in situazione di emergenza, nell’intervento su un grosso incidente stradale, nello spegnimento di un incendio boschivo, nell’evacuazione di persone dall’ultimo piano di un edificio danneggiato e nella ricerca di alcuni dispersi con l’aiuto di unità cinofile sia sotto le macerie che in superficie.
Il Gruppo Comunale Volontari Protezione Civile di Pessano con Bornago non è mancato a questo evento partecipando operativamente con numerose attrezzature, automezzi e ben 10 iscritti.
Dopo le opportune istruzioni operative “colte” presso il centro operativo di smistamento di Agrate Brianza la destinazione è stata al campo base 2 di Gessate.
Montaggio tende e un sobrio pasto di mezzogiorno ci hanno portato all’orario dell’ attività a cui siamo stati destinati: RICERCA DISPERSI a Gessate all’interno del parco del Rio Vallone (zona vecchio inceneritore).
La tecnica utilizzata (schieramento a pettine) ci ha portato dai prati erbosi sino ai “rovi boschivi” del parco.
Due i dispersi disorientati dall’evento calamitoso: un cacciatore e un anziano settantenne.
Nel giro di poco più di un’ora li abbiamo “trovati” e lasciati alla cura degli esperti sanitari della C.R.I..
Non è la prima esercitazione in questa tecnica di ricerca dispersi a cui partecipiamo e almeno in questa occasione l’esperienza ha dato qualche “frutto”.
Dobbiamo infatti sottolineare che il disperso più anziano è stato “avvistato” e “assistito in prima battuta” da due volontari del nostro gruppo.
Perché abbiamo partecipato?
Tutto quello su cui abbiamo operato e/o assistito ci ha donato ulteriore esperienza, fiducia nei nostri mezzi, affiatamento globale considerando che facciamo parte di un Centro Operativo Misto (COM19) che ha carattere intercomunale e la nostra e l’altrui esperienza fa sempre comodo in caso (con gli opportuni scongiuri ) di malaugurate calamità.
Il clima atmosferico è stato il classico invernale (abbastanza freddo) ma il clima fra i volontari dei gruppi partecipanti è stato primaverile (sereno e frizzante).
Con la partecipazione all’operazione “Arcobaleno” abbiamo così iniziato il 2010 , l’anno in cui ricorderemo, con più eventi ed iniziative, il decennale della costituzione del gruppo volontari di protezione civile del nostro paese Pessano con Bornago.
Prossimo incontro alla Sagra del Firun nonché 8^ Fiera di Sant’Apollonia (7 febbraio) dove il gruppo sarà presente con una sua postazione base in via Manzoni ma soprattutto lungo le vie del paese affinchè i visitatori siano in un ambiente fieristico sicuro, gioviale e sereno.
Per il gcvpc
Villy Tesei resp. op.
venerdì 22 gennaio 2010
esercitazione com 24 gennaio 2010
Via telefono avremo un prima allerta con molta probabilità nella serata di sabato.
Come concordato con la tabella da noi inviata all'organizzazione ci stiamo preparando per "uscire" con automezzi ed attrezzature come in essa descritto.
Allegata trovate questa tabella
Sarà attivato immediatamente al segnale di "via" un circuito telefonico per avvertire i 10 volontari che hanno aderito all'evento.
A presto!
Villy
Comune PESSANO CON BORNAGO
COM di appartenenza COM19
Gruppo / Associazione Gruppo Comunale Volontari Prot.Civ.
Specializzazione Gruppo / Associazione IDROGEOLOGICO
Nome Coordinatore LEONELLI Eligio
Nome Resp. Operativo TESEI Villy
Numero Volontari che partecipano 9 (nove)
Mezzi / materiali Tipo mezzo LAND ROVER DEFENDER
(equipaggiato con verricello)
Tipo mezzo RENAULT TRAFIC (attrezzato da uff. mobile con
gen. tens. 2kva e imp.amplif. audio RF)
Tipo mezzo FIAT PUNTO
Materiali motoseghe (2)
torre faro
tenda Ferrino Montana 19
Radio 7 Frequenze 43 mhz
2 144/330 mhz
4 pmr
Elenco volontari Nome volontario Specializzazione Volontario
Brambilla Maurizio generico
Dattoli Lucrezia generico
Fadoni Claudio generico
Leonelli Eligio radioamatore
Magro Antonino generico
Merletti Fulvio generico
Pozzati Daniele generico
Riccardi Giovanni generico
Tesei Villy radioamatore
Visco Claudio generico
lunedì 18 gennaio 2010
DECENNALE COSTITUZIONE DEL GRUPPO 2000 - 2010
VOLONTARI DI
PROTEZIONE CIVILE
ENTRA NEL GRUPPO COMUNALE DI PESSANO CON BORNAGO
Metti a disposizione una piccola parte del tuo tempo per crescere e per aiutare gli altri.
giovedì 7 gennaio 2010
Esercitazione COM19 "operazione arcobaleno" (24 gen)
Vi allego per opportuna conoscenza il programma di massima dell'esercitazione e ne parleremo in modo più approfondito e definitivo lunedì 11 gennaio (un altro motivo per essere presenti alla riunione ).
Non ho capito entro quale data vanno forniti a Cambiago i nostri dati per la partecipazione con Volontari, mezzi e attrezzature ma di questo se ne faranno carico coordinatore e vice che sono in stretto contatto con il COM19.
Di nuovo Buon Anno a tutti e buona domenica.
Villy
PROPOSTA DI ESERCITAZIONE GENERALE
DATA: 24 Gennaio 2010
TITOLO: “Arcobaleno”
TEMA: la Protezione Civile nelle Emergenze
EVENTO: calamità naturale nella zona Nord Est di Milano
Sisma VII grado scala Mercalli
Sisma IV grado scala Richter
PREMESSA
Il G.C.V.P.C. di CAMBIAGO organizza, nel giorno 24 Gennaio 2010, l’esercitazione generale di Protezione Civile denominata “Arcobaleno”, relativamente alla tematica: “la Protezione Civile nelle Emergenze”.
Partecipanti: Associazioni e Gruppi comunali di P.C., Servizio Sanitario, Unità Cinofile e Unità Antincendio, provenienti dai vari comuni del territorio della Provincia di Milano e Monza Brianza.
Scopo: verificare l’efficienza e l’efficacia di lavoro di gruppi misti; l’armonia fra volontari; la capacità di interagire con la Sala Comando, rispettando i protocolli di intervento. La consapevolezza dell’emergenza deve formare volontari in grado di offrire un intervento tempestivo e qualificato in caso di reali calamità naturali di massa.
Metodo: Associazioni e Gruppi di Protezione Civile si confrontano con le più svariate operazioni di soccorso, attraverso la partecipazione, in prima persona, a manovre operative complesse.
La popolazione verrà, preventivamente, avvertita dell’esercitazione per evitare procurato allarme.
SCENARIO
L’ipotesi di un sisma, come sopra definitivo, interessante la zona Nord Est di Milano, avente epicentro nelle Alpi Orobie, si sviluppa come segue:
Cambiago e territori limitrofi ospitano la scena del sisma e gli scenari previsti per l’esercitazione.
Le conseguenze della calamità sono stimate in:
Crollo di edifici, abitazioni, ponti, argini;
Incendi boschivi;
Incidenti stradali;
Ribaltamento di uno scuola bus in transito.
Le operazioni di soccorso sono previste in termini di:
Ricerca di dispersi;
Ricerca dispersi con ausilio di unità cinofile;
Evacuazione edifici pericolanti;
Soccorso feriti;
Ausilio alle forze pubbliche.
PROGRAMMA INDICATIVO
Detto sisma, a medio - alta intensità tellurica, verificatosi nella zona Nord-Est della provincia di Milano, mette in moto la macchina dei soccorsi di Protezione Civile. Seguendo la catena di comando, prevista in situazioni come questa, le Associazioni e i Gruppi di Protezione Civile (che qui simulano provincie differenti di un'altra regione d’Italia) vengono allertati per la partenza, imminente, verso i luoghi colpiti (nella simulazione il comune di Cambiago e zone limitrofe).
Le Associazioni e i Gruppi di Protezione Civile, allertati, devono raggiungere il Campo Base, e rendersi operativi entro breve termine, secondo il seguente schema operativo:
Ritrovo presso le proprie sedi.
Caricamento dei mezzi, come da disposizioni impartite dalla Sala Operativa.
Raggruppamento volontari e mezzi presso Sala Operativa Provinciale o CCV (da definirsi luogo reale della simulazione), per partenza Colonna Mobile.
(Si possono ipotizzare più punti di partenza, simulando le varie province. Si possono raggruppare, presso alcune sedi, più comuni, che partiranno insieme alla volta del Campo Base, formando Colonne Mobili. Ciascuna colonna risponderà alle direttive del proprio Capo Colonna).
Contemporaneamente, a Cambiago (luogo colpito dalla calamità), si ritrovano in Comune (nella simulazione ancora agibile), il Capogruppo della locale Protezione Civile, il Sindaco, il dipendente dell’Ufficio Tecnico, il Responsabile della DI.COMA.C e alcuni operatori specializzati (nella simulazione già giunti sul posto in avanscoperta). Questo gruppo di operatori individua l’area che deve essere attrezzata a Campo Base, all’arrivo delle Colonne Mobili.
A sopralluogo e decisione avvenuta, Cambiago comunica alla Sala Operativa la destinazione delle Colonne Mobili che partiranno, scaglionate. La Sala Operativa lo comunica alle Colonne Mobili.
Le Colonne Mobili partono con destinazione Campo Base (nella simulazione Cambiago), e comunicano l’avvenuta partenza.
Giunto al Campo Base, sito in comune di Cambiago in luogo da definirsi, ogni Capo Colonna si presenta alla direzione del Campo per la registrazione dei propri mezzi e volontari.
Il Capo Campo della Provincia, già arrivato al Campo Base con la Colonna Mobile 1 (da definirsi), smista i Capo Colonna e i volontari verso le varie mansioni che devono svolgere, come definite al capitolo “Scenario”, e indicativamente:
Montaggio delle tende e approntamento di tutti i servizi logistici utili a ospitare eventuali sfollati e volontari. Le manovre sono eseguite secondo un ordine preciso di priorità, definito dallo stesso Capo Campo;
Supporto ai VV.F per evacuazione di edifici;
Supporto su incidente stradale;
Supporto su ribaltamento scuola bus;
Ricerca dispersi con e senza Unità Cinofile;
Montaggio PMA e supporto logistico alle attività di soccorso. Il P.M.A, sarà gestito da associazione da definirsi.
Tutte le attività sono sotto il diretto controllo di un Capo Gruppo, che dirige squadre di volontari, miste per provenienza, e che gestisce l’emergenza (nella simulazione scenario) a lui assegnato, riportando sempre al Campo Base.
Chiusura: al termine delle operazioni di esercitazione è prevista la cerimonia di chiusura, alla presenza del Sindaco di Cambiago, Ing. Silvano Brambilla, dell’Assessore alla Protezione Civile Regione Lombardia, Stefano Maullu, con consegna di attestati ai partecipanti.
Al termine della cerimonia, ciascuna Associazione e Gruppo deve contribuire allo smontaggio degli scenari, secondo l’ordine di servizio consegnato al Campo Base.
Durante l’esercitazione saranno offerti panini, bevande calde e pranzo a tutti i partecipanti.
RACCOMANDAZIONI OPERATIVE
L’organizzazione raccomanda a tutti i partecipanti, il massimo impegno nel rispettare alcune regole:
L’esercitazione si svolge in qualsiasi condizione atmosferica.
Il Campo Base viene dotato di cassonetti o sacchi per la raccolta dei rifiuti.
Ogni tenda deve essere dotata di un estintore.
Sono vietati l’uso di segnalatori acustici e luminosi, salvo disposizioni diverse emanate dalla Sala Radio del Centro Comando del Campo Base.
È vietato a tutti i volontari di abbandonare il Campo Base salvo autorizzazione specifica.
Ogni Gruppo ha l’obbligo di fornire alla direzione del Campo Base delle “cavie” per le diverse simulazioni.
Tutte le Associazioni e Gruppi hanno il dovere di lasciare la propria postazione in perfetto stato e di non abbandonare rifiuti.
I mezzi di soccorso devono stazionare negli spazi a loro assegnati, all’interno del Campo Base.
Durante tutte le manovre, le Associazioni e Gruppi, devono stabilire dei turni per l’operatore radio. Tutte le chiamate sono inoltrate via radio senza alcun preavviso.
Tutti i volontari devono indossare D.P.I. regolamentari e D.P.I. specifici per alcuni tipi di scenari.
È vietato appiccare fuochi liberi all’interno del Campo Base
Si sconsiglia l’uso di alcolici o comunque se ne consiglia l’uso limitato.
L’organizzazione declina ogni responsabilità sull’infortunio ai partecipanti, sugli eventuali guasti e danni ai mezzi operativi provocati per negligenza, durante l’esercitazione. È TASSATIVAMENTE obbligatorio, per tutte le Associazioni e Gruppi partecipanti, essere, preventivamente, coperti da assicurazione per danni ai propri associati e per danni verso terzi.
Il Responsabile Eventi, Formazione ed Esercitazioni COM 19
Il Coordinatore GCVPC Cambiago
EUGENIO GHISLERI
Prima assemblea annuale
Villy
L’assemblea generale del gruppo è fissata per Lunedì 11 gennaio p.v. alle ore 21,00 presso la sede di via Umberto I. L’ordine del giorno prevederà più punti e precisamente:
Breve relazione sul consuntivo attività svolte nel 2009
Esame e organizzazione delle attività a breve periodo (ad esempio):
-Festa di Sant’Antonio (17/1)
-Esercitazione COM19 (24/1)
-Cerimonia “Binario 21 treno per Auschwitz” (27/1)
-Fiera di Sant’Apollonia (7/2)
-Molgora controllo detriti sotto ponti
3) Stato avanzamento acquisto nuovo automezzo, labaro associazione e compilazione dati per progetto “tessera regionale del volontario di p.c.”
4) Nel 2010 “compiremo” i nostri primi 10 anni di attività e con l’augurio che la spinta di questo primo decennio ci porti a festeggiarne altri ancora verranno esaminate le prime idee per organizzare eventi/attività per la celebrazione del nostro evento.
5) Varie ed eventuali
Treno della Memoria 27 Gennaio
Un saluto a tutti
Villy
Gentili Presidenti e Coordinatori, in occasione dell'evento in oggetto, su richiesta della Provincia di Milano, si chiede la partecipazione delle Vostre Organizzazioni a supporto dell'evento che si svolgerà Mercoledi' 27 Gennaio 2010 con ritrovo alle ore 13,00 presso il binario 21 della stazione Centrale di Milano in via Ferrante Aporti 3.
L'adesione all'evento, dovrà essere confermata entro VENERDI' 8 GENNAIO 2010.
- l'Attivazione NON RIENTRA nei benefici di legge di cui al DPR 194/2001 artt.9 e 10 per volontari.
-
in caso di adesione di personale superiore alla richiesta pervenuta da Provincia di Milano si farà riferimento alla data di invio del modulo da parte di O.V..